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mercoledì 1 ottobre 2014

10 buoni motivi per non leggere il mio libro


L' autoironia e la capacità di sottolineare in modo divertente degli aspetti negativi sono due delle qualità che ogni giorno non debbono mai mancare.
Anche nel Romanzo ho creato personaggi ironici, che scherzano persino sulle guardie reali rischiando la propria vita, ma che alla fine sanno che l' esistenza va vissuta tutta d' un fiato.
Senza rimorsi. Senza rimpianti.



Ecco dieci motivi per non leggere il mio libro "Il Cavaliere di Ghiaccio".

1- Ti sta sulle balle il Medioevo
Tutte quelle donzelle che si credono perfette e poi sono solo le mantenute degli imperatori; tutti quegli orrendi contadini che non si lavano quasi mai e che si credono saggi quando sono solo dei poveracci; tutti quegli spadaccini che si credono così forti ma poi basta che inciampino nel proprio mantello per cadere nel precipizio e far finire la favola in dieci pagine.

2- Leggi solo i titoli
Quante volte hai aperto una notizia da un giornale web leggendo solo il titolo e tralasciando l' intero articolo?
E quante volte, dopo aver aperto la suddetta notizia, non hai letto nient' altro - appunto - che il titolo e, alla domanda specifica di cosa parlasse, tu, anziché rispondere "io leggo solo i titoli delle news", hai risposto
"l' articolo era troppo breve per me. Io amo leggere"? Ecco. Appunto.
Non so voi, ma 466 pagine di un libro spesso 3 centimetri e pesante 700 grammi... non so che farmene!

3- Diffidi degli scrittori sconosciuti
Ne hai ben donde! Potrei essere un talento sconosciuto, oppure un incompetente che ha pubblicato col Print On Demand perché non aveva un cacchio da fare. Ti pare che uno scrittore bravissimo si metta a pubblicare con un Editore Self Publishing per qualche decina di euro? E se poi compro il libro e non mi piace? Dubbio Amletico e lecito. Meglio non rischiare. Potresti far cascare la tua libreria per un libro che non vale il gioco della candela sul comò dove ci sono le civette del dottore che si ammalò. Ambarabà ciccì coccò.

4- Costa troppo
16,90 euro ( ora è in vendita a prezzo speciale di 14,36 euro ) sono uno stipendio medio di un italiano medio con la scuola media! In pratica paghi 3 centesimi a pagina! I libri di Moccia costano di più, hanno solo 20 pagine, ma almeno si sa già ancor prima di leggerli che fanno cagare. Potresti tranquillamente spendere i soldi per l' acquisto del libro per ordinarti quattro pizze ai quattro amici al bar, o dieci birre Duff per berle con Homer Simpson ed i suoi amici, oppure ricaricare il tuo abbonamento mensile al cellulare dove hai le chiamate gratis a soli 15 euro al mese, oppure dare un anticipo per levarti un dente. Intanto iniziano col montarti un' impalcatura dietro il molare, ed è già un qualcosa. No?

5- Non voglio consigli
Nessun libro deve darti i consigli per vivere. Okay? Non è che arriva un saggio qualunque, che tra l' altro manco esiste realmente, e mi dice che la vita è bella, va vissuta così, va presa colà,lui che ha subìto una morte su un libro mentre io tribolo con lo stipendio ogni fine mese. Il cavaliere, alla 466esima pagina, sarà ancora vivo e avrà ancora la sua tipa figa e bella da portarsi sul suo letto di paglia puzzoso di topi di campagna mentre io sono solo un sigle sfigato. E a me chi me la dà?
Al diavolo i consigli del libro!

6- Il libro non contiene immagini
Ha solo un disegno: la cartina geografica ( disegnata da me ) del territorio dove si svolge il libro.
Ma.. un libro senza figure che libro è? Mica si può leggere un intero libro, fatto di tante parole, per ore e ore, giorni ed interi giorni!? Giammai! Voglio le figure, cacchio! Datemi una Fi, datemi una GU, datemi una Foto! Ops, no. Figura!

7- Sono troppo stanco..
..per andare sul sito IBS ( o qualsiasi sia il sito on line ), cliccare su registrati, confermare l' account dalla mail ricevuta, poi accedere, scegliere il libro, andare a prendere il carrello inserendo la moneta di un euro che cacchio non ci entra mai, poi prendere il carrello e metterci il libro da ordinare cliccando su "aggiungi al carrello". E oltretutto attendere 5-10 giorni per riceverlo. Ma siamo scemi?!?
SCENA N° 2
Sono troppo stanco..
..per recarmi fisicamente ad una libreria e chiedere di ordinare quel libro, segnare la prenotazione e recarmi fisicamente alla libreria per ritirare il libro fisicamente ordinato. Sai lo spreco di energie? Sai quanto sudore dovrò gettare per strada? E se un auto mi piglia sotto? E se mentre sto attraversando la strada per entrare in libreria un Ufo mi casca addosso?! Io non ho neanche la polizza contro gli incidenti da Ufo!
E chi mi ripaga il naso che mi son rifatto dal chirurgo estetico?!

8- Non vuoi sognare
Tutti sappiamo sognare, ma spesso dimentichiamo come si faccia. Tu non sogni ad occhi aperti, sai che la vita è dura, è triste, fa schifo, e quindi non vale la pena leggere un libro dove poter sognare ed immergersi in un altro mondo per evadere dalla quotidianità. Ecco, rimani nei tuoi giorni tristi. Non ti azzardare a comprare il mio libro!

9- Non hai pregiudizi
Se li avevi, leggendo il libro, ti si sarebbero disciolti. Tu non hai pregiudizi, e quindi rischi di apprezzare da subito il libro e forse intuire il finale. Poi sbaglieresti, e troveresti un finale diverso, ma sta di fatto che saresti troppo d' accordo con ciò che dicono i personaggi del racconto. Se la pensavi diversamente, leggendo il libro avresti cambiato modo di pensare. Non si sa poi che tu abbia pregiudizi nascosti nel tuo animo interiore e non lo sappia neanche tu? Hai pregiudizi su te stesso o no? Sei un pregiudicato?

10- Non leggerlo se odi
le storie che mostrano la contrapposizione fra povertà e ricchezza, che raccontano di giovani che non vogliono arrendersi né alle ingiustizie né agli ordini imposti dalla società, ribellandosi anche ai propri genitori sputandoli in faccia, uccidendoli, amandoli o mandandoli al diavolo, ma facendo sempre di testa loro.
Non leggerlo se odi
i racconti dove alla fine ci scappa sempre una bella notte di passione dove il sesso ne fa da padrone, se alla fine ci scappa comunque il morto, se non vuoi che i cattivi si sfoghino con violenza suoi buoni e questi, nonostante l' impegno, si ritrovino in difficoltà sino a cadere nel baratro, se dai tutto per scontato e alla fine odi leggere l' opposto di ciò che ti aspettavi: il tutto contrario di tutto.
Non leggerlo se odi
leggere di difficoltà, di vette irrangiungibili, di pochi amici ma buoni che ti aiutano, di quei falsi amici invece che ti danno le spalle, di vendette sui genitori, su amici e sui propri superiori, se odi ribellarti alle ingiustizie, se odi imporre le tue idee e vederle realizzate, se pensi che la tua situazione non possa esser cambiata e che ti meriti la vita che ti è giunta fra le mani.

Spero questa autoironia vi sia piaciuta, poi, se ritenete valido uno di questi motivi .. ah beh.. significa che vi ho (s)consigliato bene. No?

4 commenti:

  1. L'ironia deve far sorridere. Fare dell'ironia mettendo a repentaglio la propria vita ... non è ironia.
    """ ho creato personaggi ironici, che scherzano persino sulle guardie reali rischiando la propria vita"""

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    1. Letto così, ti posso dare ragione. Se lo leggi nel contesto, ovvero nel romanzo, ha invece un significato più forte, con delle motivazioni che scavalcano l' impeto di incoscienza del gesto.

      Il riferimento è al personaggio del giullare Bèrtold.

      Grazie del tuo parere espresso.

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  2. Bravo Danielissimo, mi piaci anche perché sai scherzare anche su te stesso e credetemi questa non è una manovra contro se stessi..lui ha capito come attirare i possibili compratori e lo fa non solo per soldi ma perché lui crede nel mondo del quale scrive! Non vi dico altro ma sappiate che la pubblicità intesa come arte dell'attirare i compratori si basa spesso su questo acronimo

    Attrarre e lui lo ha fatto anche se apparentemente contro se stesso
    Interessare e ora siete curiosi perché è normale esserlo
    Desiderio ora volete comprare i suoi libri
    Acquisto se non comprerete i suoi libri vi sentirete come senza qualcosa!
    Voilà Danielissimo ci è riuscito!

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    Risposte
    1. Ciao Elena! Finalmente ho beccato il tuo commento.

      Grazie del tuo parere espresso! Mi è piaciuto scrivere questo post, è stato divertente, e non ho pensato minimamente che potesse veramente consigliare male i lettori. Dovrei fare nuovi post sul Medioevo come quelli che già ho pubblicato su questo blog, ma dovrei beccare delle argomentazioni.

      Ciao Eleeeeeee

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