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martedì 31 gennaio 2017

Non tagliare le ali a tuo figlio: Whide,il figlio vegetariano


In questa immagine c'è la frase che Luigi Waterfront dice a suo figlio Whide,resosi conto di aver lui imposto una vita che non desiderava (leggi il post "Whide il vegetariano").

LUIGI E IL FIGLIO VEGETARIANO
Come già spiegato nei post, "Il Cavaliere di Ghiaccio" è un romanzo le cui vicende scorrono su un binario comune:il rapporto fra genitori e figli.

C'è chi li ama,e chi pensa di amarli,chi li odia e chi pensa di essere odiato da loro,chi li respinge ma emula i loro modi di fare senza accorgesene e chi vorrebbe esser come loro,ma non ci riesce.
In questo caso c'è Luigi,allevatore quarantunenne del villaggio di Wolftown,che spesse volte va anche a caccia assieme a suo fratello e gli altri componenti della sua famiglia per procurare cibo per il suo clan.Whide,il suo unico figlio sedicenne,mostra di non amare quel tipo di lavoro:gli tocca assistere alle uccisioni degli animali,all'ascolto delle loro "grida" durante le atroci uccisioni,e non sopporta che la sua visione della vita non sia accettata da nessuno del suo gruppo di appartenenza.

Nel Medioevo,essere vegetariano non era facile.Nella storia ci sono stati tanti vegetariani come Pitagora,Aristotele,Da Vinci,Platone,ma esserlo nel Medioevo,quando la carne forniva proteine e grassi essenziali per sopravvivere alle carestie e al freddo (le case non erano così calde quando i camini erano spenti o lontani da dove si dormiva),non era cosa semplice.
Whide dimostra però di credere nella sua idea di ritenere che gli animali necessitino lo stesso rispetto di cui godono gli esseri umani.Per questo motivo egli non attua violenza neanche contro le persone,anche se si trovi in pericolo.

GENITORI E FIGLI
Ancora oggi,dopo millenni di vita della razza umana,ci sono gli stessi episodi spiacevoli e - per fortuna - piacevoli che coinvolgono genitori e figli.
Molto spesso un genitore è un bambino che non è divenuto adulto che si comporta con i figli come se egli stesso fosse - probabilmente,mentalmente,lo è - ancora un bambino:si arriva così a scontri dove si pretendono certi comportamenti,dove si ritiene giusto ciò che si impone al nuovo individuo che arriva al mondo convinto che potrà decidere,con facilità,egli stesso per la propria vita.



Molto spesso i genitori non sono cattivi,ma sono solo.. ciechi.Essi debbono fornire i propri consigli,sempre, ma non possono imporli.Accade frequentemente che il genitore abbia disubbidito ai suoi,abbia subìto una costrizione,eppure la attua con i suoi figli:ti crescono costretto,e tu costringi i tuoi figli.
Altri,invece,avendo subito costrizioni,imparano la lezione,e danno libertà ai loro figli,ma in maniera esagerata,come se non ci fossero regole,come se nella vita vigesse l'anarchia.Quando poi,nel rapporto con altre persone al di fuori del nucleo famigliare si accorgono che esistono delle regole,si scontrano faccia a faccia con la realtà,e si trovano impreparati.

Whide dimostra coraggio,impegno,fermezza,e pur travolto da un fare impacciato che l'accompagnerà per tutto il viaggio,non si arrenderà,soprattutto perché avrà chi lo inciterà a proseguire per la sua scelta,gli darà consigli,non lo obbligherà,ma mostrerà lui sempre la realtà della vita.


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